Problemi di coppia: la soluzioni è donna.
In ottica di problem solving strategico, più che ciò che funziona, siamo soliti indagare ciò che non funziona (le tentate soluzioni). Lo stesso vale quando la richiesta è di intervenire su un problema che riguarda la coppia.

Tra due persone unite da un legame amoroso si raggiunge, ad un certo punto della relazione, un dato equilibrio.
Si tratta di un bilanciamento che si forma con il tempo, man mano che le predisposizioni e gli orientamenti di ognuno si adattano a quelli dell’altro.

Oggi, a determinare la funzionalità o meno di un rapporto di coppia è, sempre più spesso, la donna.
Lo dimostrano i numerosi studi condotti negli anni presso il Centro di Terapia Strategica diretto dal Professor Giorgio Nardone, con il quale collaboro come ricercatore e Terapeuta ufficiale.

Alla luce di tali studi, se l’obiettivo dell’intervento terapeutico è migliorare la relazione di coppia, la leva più vantaggiosa per la promozione del cambiamento sarà, molto probabilmente, proprio la donna.

I “copioni di gestione” interpretati dalle donne nelle dinamiche amorose, se reiterati nel tempo senza rendersene conto, si trasformano in disfunzionali per il benessere della vita di coppia. Due hanno in comune il fatto che è lei, rispetto a lui, a ricoprire sempre la parte debole: la seduttrice e la camaleontica.

La seduttrice
Intrigante, elegante. Più che bella, è una donna affascinante. La sua abilità principale è quella di saper ammaliare. La sensualità ne rappresenta il tratto dominante. Una condotta seducente, tuttavia, quando si radicalizza finisce per ritorcersi contro chi la presenta.

La seduzione è un’arma a doppio taglio.
La seduttrice è talmente compiaciuta di questa sua capacità che tende ad alzare sempre il tiro.
Così facendo, rischia di rimanere vittima delle sue stesse abilità.

In questa tipologia di copione sentimentale, si inserisce a volte anche un altro aspetto: l’esigenza di affascinare sistematicamente l’altro.
Dietro a ciò, molto spesso, si nasconde il bisogno di conferme sulla propria desiderabilità. Si innesca, così, un circolo vizioso: seduco, funziona, mi sento capace, allo stesso tempo, inizio a non poterne fare a meno.
È il piacere di piacere.

A quali evoluzioni amorose porta tale meccanismo?
In alcuni casi, il partner di una seduttrice si trova a vivere costantemente sotto la possibilità di essere tradito, se non realmente, almeno a livello delle intenzioni. Vivendo con una seduttrice il partner arriva a sviluppare uno stato paranoico da gelosia che lo porta ad essere possessivo, aggressivo, a volte addirittura violento.

In altri casi, la donna seduttrice sviluppa un’infedeltà congenita, finendo per cedere a ogni apprezzamento nei suoi confronti. Anche un’arma così ambita (come la seduzione), dunque, se non equilibrata con altre virtù può trasformarsi in distruttiva.

La camaleontica
Ha grandi capacità di conformarsi e sorprendenti doti mimetiche. Delega al partner ogni decisione. Si adatta a tutto, qualsiasi situazione le va bene.
Così facendo, rifugge la responsabilità di decidere che, inevitabilmente, ricade sul compagno.

La camaleontica, però, non mostra mai alcuna rivendicazione. Al contrario, presenta un sereno e vivo compiacimento.
È una sottomissione che viene naturale e che reca il vantaggio di essere esenti dal dover assumersi le responsabilità.

Cosa accade all’altra metà di una donna camaleonte?
Si sente valorizzato. Quello che si innesca, è una complementarietà rigida: in tale dinamica, lei soddisfa l’esigenza di sentirsi protetta, lui di sentirsi forte.

Dove si annida, dunque, il rischio del copione donna-camaleontica?
Nella routine: una gestione camaleontica da parte della donna non lascia alcuno spazio agli effetti sorpresa che si presentano quando agisci differentemente dal solito.

Nessuno di questi due copioni sentimentali è patologico o disfunzionale di per sé, ma è la loro applicazione estremizzata che li rende tali, così come per qualsiasi altro problema, patologie incluse.

Questo articolo, vuole quindi essere non tanto una classificazione dove ritrovare pregi e difetti della propria relazione amorosa, bensì un invito all’osservazione di sé e delle coppie che abbiamo intorno, oltre che delle principali tentate soluzioni adottate per cercare di appianare conflitti e turbolenze.


​Dott. ssa Daniela Birello (Psicologo – Psicoterapeuta Ufficiale del Centro di Terapia Strategica)
Per maggiori informazioni: danielabirello@gmail.com.
Per approfondimenti sul tema si rimanda al libro “Gli errori delle donne (in amore)”, G.Nardone